La clorazione a sale è un sistema di filtrazione sano, economico e di facile manutenzione.
state pensando di abbandonare la disinfezione tradizionale per la clorazione a sale, forse avete qualche dubbio su questo sistema e dovete risolverlo per fare il passo definitivo. Vi aiuteremo a decidere e a scoprire che la clorazione a sale è un metodo eccellente per mantenere la vostra piscina disinfettata ed equilibrata.
In altri articoli abbiamo spiegato in cosa consiste la clorazione a sale, i suoi vantaggi e tutte le sue caratteristiche, quindi non ci dilungheremo nuovamente.
Leggi l ‘articolo Cos’è la clorazione a sale
In questo post ci concentreremo sulla risoluzione di alcuni dei dubbi che questo sistema di disinfezione solleva e che negli anni abbiamo ricevuto dai nostri clienti, ma per non lasciare nulla in sospeso su cosa sia la clorazione salina, diremo brevemente che consiste nella generazione di cloro a partire da sale comune che è stato disciolto nell’acqua, circa 6 kg di sale per m3 di acqua (questo processo è chiamato elettrolisi).
Questo metodo di disinfezione è arrivato in Spagna intorno al 2000 e da allora si è evoluto fino a diventare uno dei sistemi più diffusi per disinfettare efficacemente una piscina.
Vediamo queste 7 domande e le relative risposte.
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Domande sulla clorazione a sale
1- È un sistema costoso?
Questa è probabilmente la prima domanda che ci viene posta. No, un clorinatore a sale non è costoso se si guarda al medio e lungo termine. Ovviamente all’inizio il clorinatore a sale è più costoso del cloro, ma tenete presente che non dovrete più acquistare il cloro, quindi a lungo termine risparmierete sia sulla manutenzione che sui prodotti chimici.
L’unico prodotto chimico che dovrete acquistare è il riduttore di pH, che utilizzerete, in circostanze normali, una volta all’anno.
Inoltre, è bene ricordare che la clorazione a sale, insieme ad altre azioni di manutenzione, vi permetterà di mantenere l’acqua anno dopo anno, il che significa che non dovrete svuotare la piscina e riempirla di nuovo ogni anno.
2- È difficile da installare?
No, non è affatto difficile. Potete farlo da soli. Tutto ciò di cui avete bisogno è un cutter o qualsiasi altro strumento da taglio, il tubo in PVC in cui verrà installato il clorinatore a sale e un po’ di colla. Tuttavia, se preferite, un installatore di fiducia può farlo per voi.
3- Perché si dice che sia più salutare?
È vero, l’acqua della piscina trattata con la clorazione a sale è più sana di quella trattata con il cloro tradizionale. Non si avranno gli effetti negativi del cloro, come l’irritazione degli occhi o il prurito della pelle, poiché vengono eliminate le clorammine che causano questi fastidiosi effetti.
A questo punto dobbiamo chiarire che per una disinfezione efficace e quindi più salutare è necessario che il pH dell’acqua sia ai livelli consigliati (tra 7,2 e 7,6). Sempre in relazione al pH si pone la seguente domanda.
4- La clorazione salina può sbilanciare il pH?
Sì, nel processo di dissociazione del cloro e del sodio il pH tende ad aumentare, quindi si consiglia di controllarlo regolarmente. Questo non è esclusivo della clorazione salina, anche con la disinfezione a base di cloro è necessario prestare attenzione al pH, tanto più che con il cloro lo squilibrio è maggiore.
Per saperne di più , leggete questo articolo sul pH
5- È adatta a qualsiasi piscina?
Sì, qualsiasi piscina può avere un clorinatore a sale, anche se è importante farsi consigliare da un professionista sul tipo di clorinatore necessario per la propria piscina. Se si installa un’apparecchiatura sbagliata, la disinfezione non sarà efficace e il consumo energetico sarà maggiore.
Potete utilizzare un clorinatore a sale anche se avete una spa, un centro benessere, una fontana..
6- Il sale prodotto è corrosivo?
No, la concentrazione di sale è così bassa che non ha alcun effetto corrosivo sulla superficie della piscina o sui filtri e sulle pompe, come invece accade se si utilizza il cloro.
7- Nuotare in una piscina con cloro salino è come nuotare in mare?
È facile fare questo parallelo, ma ci dispiace deludere tutti coloro che desiderano avere un pezzo di mare in casa. La salinità di una piscina è da 6 a 8 volte inferiore a quella dell’acqua di mare. Per darvi dei dati più concreti, vi diremo che l’acqua di una piscina con cloro salino ha una concentrazione di sale di 5-7 grammi per litro, mentre l’acqua di mare ne contiene circa 37 grammi per litro.
Ci auguriamo che questo articolo vi abbia aiutato a decidere se avevate dei dubbi sulla clorazione a sale.