Effetti dei temporali estivi sulle piscine

L’estate è un periodo dell’anno abbastanza stabile in termini di cambiamenti climatici. Il bel tempo e il caldo sono comuni, a volte eccessivi. Tuttavia, è anche il periodo di quei temporali estivi che possono scaricare acqua in abbondanza in un breve periodo di tempo, proprio per contrastare il caldo eccessivo.

Settembre, essendo l’ultimo mese dell’estate, è forse anche il più instabile e, di conseguenza, quello in cui i temporali estivi sono più frequenti.

Questi temporali estivi sono benefici perché sono accompagnati da un abbassamento delle temperature che rende l’estate più piacevole. Ma per chi ha una piscina possono essere un vero grattacapo, perché una vasca che prima era limpida e pulita si trasforma improvvisamente in una macchia torbida.

Cosa succede a una piscina durante un temporale estivo?

Un temporale significa:

  • Acqua abbondante a temperatura diversa da quella della piscina.
  • Venti che trasportano ogni tipo di detriti: sporcizia, fango, foglie, fosfati, insetti..

Questi fattori fanno sì che:

  • L’acqua della pioggia diluisce il cloro con capacità disinfettante e varia i livelli di pH.
  • La sporcizia trasportata dal vento contamina l’acqua e fa sì che il cloro libero venga consumato e diventi cloro combinato, che non ha proprietà disinfettanti. La piscina è indifesa contro batteri, alghe..
  • Esternamente, le particelle in sospensione trasportate dalla pioggia intorbidiscono l’acqua, facendole perdere trasparenza. D’altra parte, anche i fosfati sono trasportati dal vento e si sa che i fosfati sono il nutrimento perfetto per le alghe.
  • Le possibili interruzioni di corrente che si verificano con i temporali più forti possono bloccare il sistema di filtrazione e impedire il ricircolo e la filtrazione dell’acqua. Quando ciò accade, non è possibile nemmeno disinfettare efficacemente l’acqua della piscina.
conseguenze della tempesta per la piscina

Perché succede?

Il motivo principale per cui una tempesta influisce sulla piscina è che prima che si scateni la tempesta i livelli di cloro e di pH non sono regolati. Tuttavia, è anche vero che, per quanto i livelli siano ben regolati, se si verifica una tempesta molto forte, la piscina ne risentirà.

Come si può evitare?

Prima di qualsiasi temporale, vi consigliamo di controllare i livelli di pH e cloro per verificare che siano corretti. I danni saranno sempre minori se i livelli sono corretti.

Si consiglia inoltre, in caso di forti temporali, di aumentare la quantità di cloro e il tempo di filtrazione, soprattutto se si dispone di clorazione salina.

È inoltre consigliabile avere un generatore di corrente nel caso in cui si verifichi un’interruzione di corrente e il sistema di filtrazione si fermi.

Cosa fare se siete già stati colpiti dai temporali estivi?

Non preoccupatevi, è una situazione molto comune. La prima cosa da fare è valutare i danni.

Misurare i livelli di pH e cloro e bilanciare questi valori se non sono corretti (molto probabilmente). Queste misurazioni devono essere effettuate tutte le volte che è necessario finché i livelli non sono corretti.

È importante non versare troppo prodotto, se si esagera con il cloro i valori non saranno indicati correttamente, e può anche causare lesioni respiratorie e danni agli occhi e alla pelle.

È consigliabile utilizzare cloro ad azione rapida (o dicloro) per ottenere rapidamente la quantità necessaria di cloro residuo. Questo processo è chiamato anche clorazione d’urto. È necessario quando sono già presenti alghe nella piscina o la torbidità dell’acqua è importante. A questo punto, i prodotti preventivi o di manutenzione non saranno più utili.

Per saperne di più, leggete il nostro articolo Cos’è la clorazione d’urto?

Una volta che i livelli di cloro e pH sono corretti, si consiglia di utilizzare prodotti per ottenere un’acqua cristallina (flocculanti) e alghicidi (antialghe).

Mettete in funzione il sistema di filtrazione per 24 ore. Trascorso questo tempo e se avete seguito i nostri consigli, avrete una piscina con acqua cristallina e disinfettata.

E se la piscina è ancora torbida?

Ripetete l’intero processo: misurazione, clorazione d’urto, filtrazione. Se vedete che il problema non è risolto, contattate noi o il professionista di vostra scelta per risolvere il problema.