Sembra ancora lontano, ma tra qualche mese tornerà il bel tempo e con esso dovrete preparare la vostra piscina per l’estate. Tra le altre cose, dovrete controllare che il sistema di filtrazione sia in buone condizioni: vorrete fare il primo tuffo della stagione con l’acqua più pulita che mai!
Ecco perché è essenziale avere un buon impianto di filtrazione. Ma… non avete ancora deciso? Avete dei dubbi su quale sia il filtro più adatto alla vostra piscina? Nessun problema, ecco alcuni consigli per aiutarvi a scegliere il filtro migliore per la vostra piscina.
a cosa serve un filtro per piscina?
Per ottenere un’acqua piacevole per il nuoto, dall’aspetto cristallino, è necessario, in qualsiasi tipo di piscina, sottoporla a un processo di filtrazione. L’acqua, essendo all’aria aperta, è soggetta a un costante inquinamento. Questa contaminazione deriva principalmente dai microrganismi presenti nell’aria stessa e da quelli rilasciati dai bagnanti. Inoltre, l’aumento della temperatura durante la stagione estiva facilita la formazione di forme di vita. Per tutti questi motivi è fondamentale effettuare una buona manutenzione e pulizia dell’acqua.
Esistono diversi tipi di filtri:
- Filtri a sabbia, i più diffusi perché richiedono poca manutenzione e offrono una buona qualità;
- Filtri a cartuccia, con cartucce sostituibili annualmente e ideali per le piscine rimovibili;
- Filtri a diatomee, l’opzione più costosa per il loro potere di filtrazione, che contiene tutti i tipi di sporco, compreso quello microscopico impossibile da vedere per l’occhio umano.
Parti dell’impianto di filtrazione
Quando si parla di impianto di filtrazione, non ci si riferisce solo al filtro, ma è necessario installare un sistema composto da un insieme di elementi, se uno di questi manca, l’impianto di filtrazione non funzionerebbe correttamente:
- Una pompa per piscina per spostare l’acqua dalla piscina al filtro e farla tornare filtrata.
- Un filtro per trattenere tutte le particelle in sospensione nell’acqua.
- Un pozzetto o uno skimmer attraverso il quale la pompa assorbe l’acqua che verrà pompata al filtro.
- Bocchette attraverso le quali l’acqua ritorna in piscina.
Materiali filtranti
Quando l’acqua circola all’interno del filtro, incontra un materiale che trattiene le impurità, consentendo il ritorno in piscina solo di acqua priva di particelle. Il materiale filtrante può variare a seconda della sua origine, dando più o meno qualità all’insieme finale. I materiali che si possono trovare all’interno del contenitore del filtro sono:
- Selce: è un materiale poroso derivato dalla silice. È un’opzione economica che deve essere sostituita ogni 4 anni.
- Vetro: è il materiale filtrante più ecologico. Ricavato dal vetro riciclato, è un eccellente materiale filtrante. Presenta notevoli vantaggi rispetto ad altri materiali. È più permeabile, rimuove le particelle fini, rimane più pulito, non si degrada nel tempo e richiede un minor carico del filtro. Inoltre, non richiede la sostituzione, dura per sempre .
- Zeolite: di origine vulcanica e di consistenza terrosa fine.
- Diatomite: fornisce un’elevata qualità di filtrazione, ma il suo costo è elevato.
Tipi di filtri per piscina
Filtri a sabbia
Sono i più convenzionali e richiedono una manutenzione minima. L’acqua viene pulita passando attraverso questo agente filtrante naturale. Un grande vantaggio è la durata del filtro e la possibilità di effettuare il controlavaggio (processo inverso alla filtrazione, pulizia e rimozione delle impurità dal filtro).
Sul mercato possiamo trovare questi filtri con due tipi di valvole selettrici: con valvola laterale o con valvola superiore. Questo elemento permette di scegliere i diversi processi di lavaggio, svuotamento, ricircolo e controlavaggio della piscina. È consigliabile acquistare filtri con valvola laterale, perché sono più facili da accedere e da installare. I filtri con valvola selettrice superiore sono solitamente utilizzati quando lo spazio in cui si trova il filtro è limitato, come nel caso delle piscine interrate.
Filtri a cartuccia
Il sistema è costituito da cartucce sostituibili che devono essere pulite settimanalmente e sostituite circa ogni anno. Il vantaggio principale del sistema è la facilità di installazione e di pulizia. Può essere lavato con un tubo o sostituito con una cartuccia al costo di circa 10€. La sua capacità di filtrazione non è elevata come quella dei filtri a sabbia, ma è sufficiente per piscine piccole, rimovibili o gonfiabili.
Filtri a diatomee
Questo tipo di filtro è considerato il top della gamma. Le diatomee sono microrganismi fossili che agiscono come agenti filtranti, funzionando come microspugne. Con questo filtro la qualità dell’acqua ottenuta è eccellente, contenendo le più piccole particelle di sporco. Questo sistema ha uno svantaggio: il suo costo è superiore a quello dei filtri precedenti. Anche questo sistema è dotato di un sistema di controlavaggio che ne facilita la manutenzione.
Il suo sistema di filtraggio è molto diverso da quello dei filtri a sabbia: l’acqua passa attraverso filtri carichi di diatomee, i cui corpi possono essere paragonati a spugne ad alta efficienza di filtraggio.
È il sistema con la maggiore purezza finale dell’acqua, ma anche quello che richiede l’investimento più elevato.
Monoblocchi
Si tratta di kit che includono la pompa insieme al filtro, il che facilita la decisione nella scelta della pompa adatta al filtro e viceversa. Questi kit possono essere con filtro a sabbia o a cartuccia. In questi casi, è necessario solo collegare l’ingresso e l’uscita dell’acqua al filtro.
come scegliere un filtro per piscina adatto?
Quando si sceglie un filtro per la piscina, si devono prendere in considerazione i seguenti criteri:
- La portata da filtrare
- Il tipo di piscina in cui deve essere installato l’apparecchio
La portata da filtrare
- Il volume
Per conoscere la portata, che determinerà le dimensioni del filtro, è necessario calcolare il volume della piscina. È molto semplice:
Volume= lunghezza x larghezza x profondità media
Ad esempio, se abbiamo una piscina di 6m x 4m x 1,5m, il volume della piscina sarà di 36m3
- Portata
È bene sapere che il tempo di filtrazione consigliato è di circa 8 ore al giorno, vale a dire che l’impianto deve rimanere acceso per circa 8 ore.
Per sapere qual è il filtro più adatto, è necessario conoscere la portata che deve filtrare:
Portata = volume della piscina (acqua da filtrare) / tempo di filtrazione (generalmente 8 ore)
Continuiamo con l’esempio: 36m3/ 8h =4,5m3/h
La capacità di filtrazione che il filtro dovrebbe darci sarà di 4,5m3
È importante ricordare che la pompa che porta l’acqua al filtro deve essere in grado di spostare la stessa quantità di acqua all’ora del filtro. Se la pompa è più potente, invierà più acqua di quanta ne possa filtrare il filtro nel suo tempo, creando dei canali di filtrazione all’interno del filtro, permettendo all’acqua di passare senza essere filtrata. Se si verificasse il contrario, non pompando abbastanza acqua, la qualità di filtrazione ottenuta non sarebbe adeguata.
Se conosciamo la capacità di filtrazione necessaria per la nostra piscina, il produttore ci indicherà facilmente il filtro e la pompa più adatti.
A titolo di riferimento, per le piscine residenziali i filtri più comunemente utilizzati sono di Ø300, Ø400, Ø500e Ø600(millimetri) e le pompe da 0,5 a 2 CV.
Tipo di piscina
La scelta del filtro varia in base al tipo di piscina e anche in base al vostro budget, che vi farà decidere tra filtri di gamma bassa, media o alta.
- Piscine private
Per le piscine private, i filtri a sabbia, che hanno un diametro compreso tra 300 e 600 millimetri, sono i più adatti .All’interno di questo gruppo, possiamo trovare diversi tipi a seconda della loro fabbricazione. Questo fattore influisce sulla loro qualità e quindi sul loro prezzo:
- Laminato: appartiene alla gamma più alta, grazie alla sua resistenza e alle buone prestazioni.
- Avvolto: lo collochiamo nella fascia medio-alta, in quanto presenta ottime caratteristiche.
- Inossidabile: è prodotto mediante stampaggio di acciaio inossidabile.
- Iniettato: è costituito da un unico pezzo iniettato in materiali plastici. Lo collochiamo nella fascia medio-bassa, anche se è uno dei più utilizzati.
- Soffiato: formato per soffiatura, è anch’esso costituito da un unico pezzo. La collochiamo nella fascia medio-bassa, essendo una delle più diffuse.
- Piscine piccole, rimovibili o gonfiabili
Per questo tipo di piscine, anche ad uso privato, i filtri più consigliati sono i filtri a cartuccia, i filtri a sabbia di minore capacità e i monoblocchi o kit che includono la pompa nel filtro stesso.
Funzionamento del filtro a sabbia
Il funzionamento dei filtri a sabbia è semplice ma efficace:
L’acqua proveniente dalla piscina entra dall’ingresso del filtro, passa attraverso la sabbia filtrante fino a raggiungere la base del filtro, dove incontra i collettori.
Questi sono bracci in PVC con piccoli fori che assorbono l’acqua filtrata e, attraverso l’uscita dell’acqua, l’acqua viene restituita alla piscina completamente pulita.
Con la valvola selettrice possiamo scegliere la funzione desiderata, compresa quella di controlavaggio. Questa consiste nell’effettuare il circuito inverso a quello di filtrazione.
Tramite il manometro posto sulla parte superiore del filtro, è possibile controllare lo stato della pressione interna del filtro, che indica quando è necessario effettuare questo processo di pulizia. L’acqua circola dal basso verso l’alto, espellendo le particelle trattenute nei precedenti processi di filtraggio, fino a quando non vengono espulse attraverso l’uscita di scarico.
Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato a scegliere il filtro più adatto alla vostra piscina e se avete ancora dei dubbi potete sempre contattarci.
Ecco le 3 marche più importanti di pompe per piscina da abbinare al vostro filtro:
